Irina Bespaliuk

Proprietaria del Pegas Terrace & Restaurant

“Questo ristorante che regala emozioni tramite il cibo è il frutto del mio lavoro come ristoratrice, che porto avanti da oltre 16 anni. E sono molto orgogliosa del risultato.”

La storia del Pegas Terrace & Restaurant è una continua trasformazione e ricerca di perfezione. Sono arrivati alla perfezione gli interni, il menu e i sapori dei pasti. Quello che adesso è un famoso ristorante a Chisinau, è frutto del lavoro di Irina Bespaliuk, ovvero la proprietaria che l’ha gestito per gli ultimi 16 anni.

All’inizio il Pegas Terrace & Restaurant era un ristorante a conduzione familiare, ma passati tre anni dall’apertura è passato completamente sotto la gestione diretta di Irina.

“Il mio lavoro consiste nel comunicare costantemente con le persone, seguire le tendenze e la loro armonica trasposizione, sia in cucina che nell’arredamento. La cultura gastronomica mondiale è in continua evoluzione, e per questo, in Moldavia, cerco di mettere in pratica le tendenze, alzando il livello del business della ristorazione.

 

Ad esempio, è proprio nel nostro ristorante che Chisinau ha visto per la prima volta il menu Healty. Facciamo esperimenti con diverse cucine del mondo: di recente abbiamo inserito un piatto hawaiano, e a volte è possibile anche gustare dei piatti messicani. Scegliamo dalla cucina mondiale ciò che è più interessante e lo adattiamo secondo la tradizione locale”

Quattro volte l’anno presso il Pegas Terrace & Restaurant Irina organizza delle cene gastronomiche, serate di alta cucina. Qui vengono preparati dei piatti che non si vedono nel menù di tutti i giorni. Gli chef che invitiamo da altri paesi creano in cucina una vera e propria magia: utilizzano elementi di cucina molecolare, e addirittura ingredienti accostamenti che non sono tipici dei palati moldavi.
“L’atmosfera e il buon cibo non dipendono solo da me. Lavoro fianco a fianco con un team coeso, ci ispiriamo a vicenda. Cuochi e camerieri sono ciò che più trasmette l’immagine del ristorante agli ospiti.”